La carta dell’uovo di Pasqua è un materiale che si presta davvero a mille usi diversi. Colorato, resistente, versatile che ben si presta all’arte dell’ecobricolage, un peccato buttarlo nell’indifferenziata.
Per fare un aquilone non è necessario acquistare materiali specifici o kit già pronti; bastano due canne sottili, la carta dell’uovo di Pasqua, nastro adesivo e spago (o, in mancanza di questo, un filo di lana o di cotone resistente, magari avanzato da qualche lavoro a maglia).
Innanzitutto tagliate le canne in modo da averne una più lunga e una più corta (serviranno a costruire il telaio); praticate sulle estremità delle canne un taglio per poterci infilare lo spago, quindi unitele a croce e legatele strette con lo spago.
Passate lo spago nei tagli che avete praticato alle estremità delle canne in modo da ottenere un rombo, appoggiatelo sull’incarto dell’uovo di Pasqua ben stirato (potete appiattirlo sotto dei libri pesanti o stirarlo con il ferro da stiro con sopra un panno in modo da non squagliare la plastica!) e ritagliate un rombo di 1-2 cm più grande del telaio. Ripiegate i bordi del rombo di carta sullo spago e fissateli lungo tutto il perimetro dell’aquilone con del nastro adesivo.
Tagliate un pezzo di spago di una decina di centimetri più lungo della canna verticale e legatene i capi alle due estremità, ma senza tendere il filo; poi fate lo stesso con l’altra canna. Nel punto in cui i due archi si incontrano, annodate un capo dello spago che userete per far volare l’aquilone e arrotolate lo spago restante su un pezzetto di legno.
Ora non resta che fare la coda: tagliate delle striscioline della stessa carta dell’uovo di Pasqua o di un’altra, se preferite, e attaccatele al vertice inferiore del rombo con del nastro adesivo.
E poi… vi aspettiamo dal 26 al 28 Aprile a Capo Peloro alla terza edizione del Festival degli Aquiloni per farli volare insieme!
Fonte: www.terranuova.it
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